La mia startup

Come lanciare una piccola attività nei ritagli di tempo.

domenica, novembre 20, 2005

Il sito

Il sito è una trovata geniale, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. O meglio se non ci fosse bisognerebbe fare lunghi annunci pubblicitari con lunghi testi scritti in piccolo, come ce ne sono tanti che nessuno legge. O spedire milioni di costose brochure che la gente cestina senza aprire (io per primo). Anch’io all’inizio ho buttato dei bei soldi in brochures, telemarketing, annunci sui giornali, e chi più ne ha più ne metta (vedi Le agenzie di marketing). Mi mancava, come ho scritto nel mio primo post, qualcuno che mi consigliasse.
Invece col sito il marketing tradizionale, se c’è, diventa una frase, corta, colorata e ad effetto: “Facciamo questo”. Il potenziale cliente (in inglese prospect, noi non abbiamo una parola) se è interessato va sul sito per conto suo e si informa (ricordare: in gran parte i clienti sono timidi, o comunque vogliono evitare il più possibile di avere a che fare con i venditori, comprensibilmente). Il potenziale cliente non informatizzato prenderà il telefono. E se per il tuo marketing ti affidi alle parole chiave sui motori di ricerca chi vuole il tuo servizio approderà al tuo sito direttamente.
Quanto costa il sito? Ormai si può avere anche gratis! Lascio a voi la ricerca dell’organizzazione migliore. Ad aprile 2004 io pagai 750 euro per un sito di cinque pagine e un banner pubblicitario (da allora ho avuto tanti altri banner – ad esempio su Aruba ci si può creare un banner da soli senza aver mai disegnato nulla; altrimenti ci si fa aiutare da un amico che mastichi di grafica). Poi gli aggiornamenti mi sarebbero costati una follia, 40-60 euro l’ora, così ho trovato un amico studente che me li fa per una cifra onesta. Va ricordato che il lavoro al sito (web design) è la classica attività che si può fare da casa, ed è un servizio che si può comprare in internet da qualsiasi posto, per cui si trovano fornitori in abbondanza. Per fortuna non ho accettato un franchising di questo servizio, è un mercato con una concorrenza enorme, sia di piccolissimi (che stracciano i prezzi di un lavoro personalizzato), sia di giganti (che offrono a prezzi minimi un prodotto perfetto chiavi in mano).