Il marchio
E avendo parlato di marketing aggiungo qualcosa sul marchio. La gente associa un servizio a un nome. Se fate pubblicità dicendo “se vi serve la tal cosa chiamate il numero tale”, o se le vostra attività viene raccomandata dai vostri attuali clienti in termini di “conosco un tizio che fa quello che cerchi” conquisterete i clienti con più fatica. Quindi conviene avere un nome e farlo girare. Gli americani sostengono che la gente ha spazio in testa solo per un nome, massimo due, da associare a una necessità, a un tipo di servizio (“positioning”). Quando avete un nome potete cominciare a coltivare ciò che esso rappresenta per la vostra clientela. E anche questo va fatto con attenzione: per prima cosa definire molto bene come sarà il vostro servizio e in che cosa si differenzierà dai concorrenti (“unique business proposition” – scusate). Cercando di focalizzarsi su un servizio (o linea di prodotto) principale, che sarà quello con cui cercherete di identificarvi nella testa dei clienti. E poi accertarsi che tutti gli aspetti del modo in cui vi presentate riflettano e rafforzino questa immagine. Se lavorerete bene il vostro marchio sarà un buon viatico per il successo.E ricordate: i marchi hanno un valore di mercato!
0 Comments:
Posta un commento
<< Home